Lo ‘Steve Jobs Italiano’ rivela:

“Come raggiungere i propri obiettivi, senza sacrificare ciò che ci rende felici - grazie alla Disciplina dei Corpi”

DEVI SPINGERE, DEVI LAVORARE DI PIÙ, DEVI ALLENARTI DI PIÙ…

Anche quando non ne hai la minima voglia, o sei semplicemente stanco.

Questo tipo di disciplina è ciò che ci hanno sempre raccontato essere la formula per il successo.

Perché la disciplina è sforzo, punizione, obbligarsi a fare le cose, giusto?

Beh, a smentire tutto questo ci sono le intuizioni rivoluzionarie di un noto fisico italiano, definito lo Steve Jobs Italiano per le sue importanti scoperte, di cui ti parlerò a breve.

Ti avverto che tutto ciò NON ha niente a che fare con la disciplina intesa come sforzo...

E non ha niente a che fare con le tecniche di “riprogrammazione mentale” per eliminare i tuoi pensieri negativi e depotenzianti.

Ciò di cui ti parlerò, è una disciplina completamente diversa da ciò che hai sentito finora, basata sulle intuizioni di questo noto scienziato.

Perché a differenza dei metodi convenzionali…

NON sarai costretto a spingerti oltre i tuoi limiti;

NON dovrai ignorare il tuo benessere emotivo, mentale e fisico;

❌ Ma soprattutto NON dovrai sacrificare ciò che ti rende felice,

in nome di qualche frustrante routine da seguire.

Al contrario, per sviluppare questa disciplina dovrai dare tanto a te stesso piuttosto che privarti e castigarti.

Pensa che queste tecniche, sono le stesse utilizzate dai più grandi imprenditori di successo e dai più grandi maestri spirituali al mondo.

Ti parlo di personalità note come Jeff Bezos, Mark Zuckerberg, Rihanna, Martin Luther King, Rita-Levi Montalcini, Gandhi… e tanti altri.

Senza contare che numerosi studi scientifici internazionali, da anni ormai evidenziano la correlazione tra l’utilizzo di queste tecniche con una maggiore efficacia personale, maggiore produttività…

E maggiori risultati economici e di vita.

Il tutto, senza dover rinunciare a ciò che ti rende felice.

So che può sembrare assurdo.

Ma scoprirai che in realtà, la chiave per raggiungere i tuoi obiettivi economici, professionali e di vita…

NON consiste nel dormire 3 ore a notte per fare di più...

NON consiste nel rinunciare ad una serata piacevole con i

tuoi amici…

❌ E NON sta neanche nello strutturare morning routine assurde

che puntualmente non rispetterai mai…

Ma soprattutto non sta nel bastonarti ogni volta che vuoi fare qualcosa che ti piace.

La chiave del successo sta nel modo con cui dominerai i tuoi corpi: il tuo corpo fisico, le tue emozioni e la tua mente…

Non in modo conflittuale, bensì senza forzarti o violentarti.

E nei prossimi minuti ti mostrerò come, grazie alle scoperte del noto fisico di cui ti ho parlato.

Esattamente come hanno fatto centinaia di persone prima di te, ti garantisco che…

🔥 Uscirai da quella gabbia invisibile che ti rende continuamente insoddisfatto;

🔥 Ti alzerai ogni mattina energico e motivato, macinando un

obiettivo dietro l’altro, senza essere condizionato dai tuoi stati motivazionali;

🔥 Ti sentirai motivato e produttivo a comando, anche se tutto e

tutti sembrano remare contro di te e a volte tendi ad “auto-sabotarti”.

🔥 E infine, sconfiggerai definitivamente la procrastinazione, iniziando così a materializzare ogni tuo desiderio.

Vedi, io stesso sono riuscito ad ottenere tutto questo disciplinando i miei corpi e ottenendo i risultati economici e di vita che desideravo.

Senza sacrificare la mia felicità, i miei hobby, i miei amici.

Per questo motivo, soltanto dopo averlo sperimentato personalmente, ho deciso di divulgare questi insegnamenti.

Ecco perché…

Posso immaginare le tue giornate. Ti svegli la mattina con la lista delle cose da fare che già ti sembra un macigno, sentendoti sopraffatto e vuoto allo stesso tempo.

Prima ancora di iniziare, la sensazione di essere già indietro con il lavoro, le responsabilità familiari, o i tuoi obiettivi personali ti sovrasta.

"Oggi sarà il giorno in cui concludo qualcosa," ti dici.

Ma quando la sera arriva, ti ritrovi a rimuginare su ciò che non hai fatto, promettendoti che "domani sarà diverso”.

Oppure pensa a quel progetto che hai sempre voluto iniziare.

Hai fatto ricerche, hai pianificato, ma quando si tratta di fare il primo passo concreto, qualcosa ti trattiene.

La paura di fallire, forse, o il dubbio che non valga davvero la pena di investire il tuo tempo e le tue energie.

E cosa dire delle volte in cui ti sei imposto di seguire una routine salutare, di seguire la dieta, di andare a correre e allenarti con costanza…?

Forse per perdere peso, o semplicemente per sentirti meglio.

Non so, ognuno ha le sue però sai benissimo che…

I primi giorni sono pieni di motivazione, ma poi dopo le prime settimane, ti trovi a saltare l'allenamento per "riposare solo oggi" o a mangiare quel dolce perché "te lo meriti”...

O rimandare a domani perché “oggi ho già dato tanto”...

…interrompendo così il ciclo positivo che avevi appena iniziato.

Non è solo una questione di non avere abbastanza volontà o di non essere sufficientemente organizzato

Perché è come se ci fosse una forza invisibile che ti tiene lontano dal raggiungere i tuoi desideri più profondi, che ti fa dubitare delle tue capacità e ti fa sentire in colpa per non aver fatto abbastanza, nonostante tutto lo sforzo.

Ricordo quando anche io, esattamente come te, mi trovavo in quella situazione.

Mi chiamo Andrea Giuliani, ma puoi chiamarmi “Giulee”.

E anche se da anni ormai, come coach, aiuto persone a raggiungere i propri obiettivi economici e di vita, attraverso la disciplina dei 3 corpi (Quello fisico, quello mentale e quello emotivo.)

All’inizio, non sapevo nemmeno cosa fosse questo particolare tipo di disciplina.

Anzi.

Solo qualche anno fa mi svegliavo tutti i giorni in una stanza grigia e opaca…

E ogni giornata si prestava ad essere identica a tutte le altre, per cui l’unica cosa che volevo fare…

Era spegnere la sveglia e tornare a dormire.

I miei occhi si aprivano, ma sentivo un senso di vuoto nel petto…

Né gli esami all’università, né il lavoro, né la palestra, nulla sembrava interessarmi e rimandavo qualsiasi cosa.

Nemmeno il dolore di un ipotetico esame andato male o di un rimprovero al lavoro erano sufficienti a farmi muovere il cul*.

L’energia che una volta pulsava dentro di me sembrava essersi dissolta nel nulla…

Lasciandomi con una sensazione di stanchezza e apatia, già dalle 11 del mattino.

Ogni giorno, affrontavo la stessa routine senza fine…

Mi sentivo come un prigioniero intrappolato in una gabbia a cielo aperto.

Mi alzavo e le ore scorrevano senza che potessi mai sentire un vero senso di realizzazione.

A fine giornata l’epilogo era sempre lo stesso: venivo sempre pervaso dal senso di colpa per aver sprecato un’altra giornata.

Nonostante questo sentivo di non avere le forze per agire o meglio re-agire a quel susseguirsi di eventi.

Guardavo passivamente la mia vita scorrermi davanti, a tratti però…

Un sussurro silenzioso nella mia testa mi diceva che ero destinato a qualcosa di più grande.

All’epoca non sapevo dirti esattamente di cosa si trattasse, oggi però sì.

Ed è lo stesso motivo per cui la maggior parte delle persone là fuori, resta intrappolata in circoli viziosi e non raggiunge i risultati di vita ed economici che si prefiggono.

Ma perché, allora, le persone non raggiungono i propri obiettivi economici e di vita, diventando vittime della procrastinazione e dell’insoddisfazione?

Il motivo risiede nell’essere schiavi dei nostri 3 corpi.

Mi spiego meglio…

Tu non sei solo “uno”.

O meglio, sei un “uno” ma composto da 3 corpi:

👤 Un corpo fisico, cioè la realtà materiale di cui siamo fatti - carne ed ossa... tutto quello che possiamo toccare con mano.

🧠 Un corpo mentale, che è la somma dei nostri pensieri.

🫀 Ed un corpo emotivo, che sono le nostre emozioni.

Questi 3 corpi sono legati indissolubilmente tra loro.

Grazie a questi 3 corpi possiamo esistere nel nel mondo a livello “materiale”...

In altre parole, i nostri 3 corpi, sono la macchina biologica che ci permette di stare nel mondo…

Tuttavia, il motivo per cui non raggiungiamo i risultati economici e di vita…

È che alla guida di questa macchina deve esserci qualcuno.

Ma in realtà non c’è nessuno…

Ed è la macchina che controlla te.

Per dirla con una metafora, abbiamo inserito il pilota automatico…

Ovvero abbiamo dimenticato di essere il guidatore della macchina, finendo per identificarci con la macchina.

Vuoi una prova di tutto questo? Ti faccio fare un piccolo esercizio. Osserva i tuoi piedi in questo momento… chi li ha messi in quella posizione?

Sei stato tu? Sei sicuro? O una sorta di “automatismo” li ha gestiti e controllati al posto?

Se non mi credi allora prova in questo momento ad ancorarli per bene a terra, con la suola attaccata al pavimento, ne riparleremo tra poco.

Questo “automatismo” avviene sul piano fisico, ma anche su quello emotivo e mentale.

Ora… se questi 3 “corpi”, chiamati apparato psico-fisico, non rispondono ai tuoi comandi…

Capisci anche tu che…

Stai vivendo in uno stato di perenne reazione meccanica agli stimoli esterni…

Per farti capire cosa intendo con reazione meccanica , ti faccio qualche esempio...

Prendiamo quello di un percorso universitario: perché uno studente rimanda un esame universitario?

Nella maggior parte dei casi, lo fa per l’ansia, o perché una vocina in testa gli dice che non è “abbastanza preparato”.

Oppure, quante volte molti professionisti non lavorano al 100%, o addirittura procrastinano…

…perché nervosi o stressati in balìa dei propri pensieri e dei burnout?

Oppure, banalmente…

Pensa a semplici momenti quotidiani di qualsiasi persona.

Se uno ci taglia la strada o ci frega il parcheggio come minimo lo insultiamo…

Se abbiamo fame di schifezze le mangiamo senza pensarci troppo…

Se prendiamo un brutto voto o se il nostro datore di lavoro ci sgrida… siamo lì a rimuginare, paralizzati dai nostri pensieri.

Se pensiamo di essere stanchi, saltiamo l’allenamento…

Oppure…

Immagina di fare un bagno nell’acqua ghiacciata, dopo quanto tempo ti immergi?

Dopo quante esitazioni e quanti pensieri che ti dominano?

Ecco, mediamente le persone sono così: la loro vita, e tutte le loro scelte sono completamente dominate da pensieri, emozioni e dal proprio corpo.

Vuoi anche qui una dimostrazione?

Pensa a tutti i buoni propositi che puntualmente programmi ad inizio anno…

Dopo quanto tempo si dissolvono?

E non perché tu sei pigro, non perché non sei bravo…

E non perché tu sei uno che “procrastina” e rimanda le cose…

Ma perché al primo intoppo, alla prima giornata “no” ti “concedi” degli sgarri.

Oppure salti l’allenamento…

Se sei nervoso, performi la metà: lavori male, e lasci compiti a metà.

Oppure tendi a distrarti costantemente, passando minuti preziosi a sfogliare instagram…

Vedi, la procrastinazione, come dicono diversi studi, è figlia di fattori emotivi più profondi.

Quindi se non controlli questi fattori emotivi, mettendoti al timone della tua macchina biologica, sei d’accordo con me che è impossibile raggiungere i tuoi obiettivi?

Anzi, la verità è che se non lo fai…

Alla prima situazione difficile, quindi in risposta ad uno stimolo esterno, ti ritroverai inevitabilmente a rimandare, oppure ad autosabotarti

E la macchina, i tuoi 3 corpi, riprendono il controllo della tua vita.

Facciamo un altro esempio, ma questa volta al contrario.

Perché, così come la mancanza di disciplina dei corpi è il sintomo della procrastinazione, dell’insoddisfazione e degli stati d’ansia e di vuoto…

Disciplinare i corpi è anche la causa del successo di tante persone di spicco nel mondo dello sport, della musica.

Pensa ad un bodybuilder professionista che deve vincere una gara.

Come potrebbe realizzare quest’obiettivo, se non riesce a disciplinarsi e a controllare consapevolmente la propria voglia di “sgarrare”?

Come potrebbe, se ogni volta che è in pensiero, magari per un litigio con la moglie… non va ad allenarsi?

Come potrebbe se ogni volta che è nervoso o arrabbiato, va a mangiarsi una pizza?

Pensa a Michael Jordan, Federer, Martina Navrátilová, Simone Biles, Federica Pellegrini...

Pensa al neo campione Sinner che si allena per 6 ore al giorno.

Pensa a Cristiano Ronaldo, ad esempio, che dopo ogni partita si immerge in una vasca d’acqua ghiacciata per mezz’ora, per accelerare il recupero muscolare in vista della partita successiva.

(Con questo non sto dicendo che devi immergerti anche tu nell’acqua ghiacciata).

Ma voglio portarti ad un ragionamento:

Cristiano Ronaldo fa quello per performare al 100%.

Ecco, se fosse governato dalla sua mente la quale rifugge costantemente dal dolore, (anche se non esiste nella realtà), e gli dice:

“No, l’acqua gelida non mi piace …”

Come potrebbe essere il campione che è, e puntualmente fare due goal a partita?

Come potrebbe segnare quasi tutti i rigori nelle più importanti finali europee, se fosse dominato dalle emozioni?

Sarebbe impossibile, non credi?

L’ansia e lo stress lo divorerebbero vivo.

E invece non è così: Cristiano Ronaldo guida la sua macchina biologica perfettamente.

La stessa cosa vale per Michael Jordan, Federer, Simone Biles, Federica Pellegrini e tutti gli altri campioni…

Alla base del loro successo, c’è una disciplina dei corpi.

Loro ottengono risultati perché governano consapevolmente le loro azioni verso il loro obiettivo, a prescindere dai bastoni tra le ruote che gli mettono mente, corpo ed emozioni.

E quello di cui ti parlerò nei prossimi minuti, ti consentirà di fare esattamente lo stesso, MA senza sforzo.

Attenzione! Ho detto SENZA sforzo, non senza IMPEGNO.

Liberandoti dalle “catene” della schiavitù delle reazioni meccaniche.

E riprendendo il timone della tua vita.

Diversamente…

Più passerà il tempo in cui sarai imprigionato in queste reazioni…

Più ti identificherai in esse.

Ti identificherai con le risposte meccaniche a quegli stimoli esterni

Rifletti tu stesso.

Ti capita mai di pensare di essere un tipo “ansioso”...

Oppure di essere un tipo “impulsivo”?

Ecco, questo accade perché ogni qualvolta la macchina biologica ti domina e prende il sopravvento su di te…

Tendenzialmente sei portato ad identificarti, credendo che…

Se ti arrabbi frequentemente, se litighi costantemente col tuo partner, o se hai stati d’ansia frequenti…

Oppure se procrastini e rimandi un progetto…

Tu credi di essere quella persona che fa tutto questo:

“Sei quello che rimanda”...

“Sei quello che procrastina”...

“Sei quello ansioso”...

“Sei quello rabbioso” ...

Quando parlo di essere vittime del proprio corpo, dei propri pensieri e delle proprie emozioni…

Intendo proprio questo.

Bene, ti do una bella notizia: TU NON SEI NULLA DI TUTTO CIÒ.

Stai parlando solo dello strumento attraverso il quale puoi raggiungere i tuoi obiettivi, ma non sei tu.

Tuttavia, ci comportiamo in questo modo perché identificandoci con i nostri 3 corpi siamo sostanzialmente ANIMALI

E mediamente, le persone vivono come tali.

Mi spiego meglio…

Prima ti dicevo che viviamo imprigionati nel nostro “apparato psicofisico”, nei nostri 3 corpi…

E pertanto, viviamo secondo uno schema stimolo-reazione.

Ripensa a quando ti tagliano la strada o ti fregano il parcheggio.

Ecco, gli animali vivono esattamente così, secondo uno schema:

Se hanno fame, mangiano.

Se devono uccidere perché hanno fame (come nel caso dei predatori) lo fanno.

Non ci pensano due volte.

Se devono fare i bisogni, lo fanno nel primo posto che capita.

Non si mettono a rimuginare subito dopo la loro “azione” pensando che hanno sbagliato…

Che forse dovevano farla in un altro posto.

Insomma, qualsiasi sia lo stimolo REAGISCONO spesso in modo quasi immediato, e senza chiedersi perché, in modo del tutto inconsapevole.

Ora, dato che noi siamo anche animali

Le nostre reazioni meccaniche, sono figlie della natura biologica animale dei nostri 3 corpi

In particolare, si possono trovare un’infinità di studi che dimostrano i 3 tipi di comportamenti che mettiamo in atto quando procrastiniamo e sabotiamo i nostri obiettivi di vita ed economici.

1️⃣ La prima tipologia di reazione è la fuga

2️⃣ La seconda è l’attacco

3️⃣ La terza è la resa

Facciamo degli esempi pratici…

1️⃣ FUGA: Questa reazione istintiva ci spinge a evitare situazioni che percepiamo come minacciose o stressanti.

Nei nostri antenati, significava fuggire da un predatore o da un pericolo immediato.

Oggi, questa tendenza si manifesta come evitamento: procrastinare compiti o decisioni importanti perché ci fanno sentire ansiosi o sopraffatti.

Quando hai un progetto importante da completare, ad esempio, la sensazione di paura o l'ansia di non essere all'altezza possono spingerti a "fuggire" impegnandoti in attività meno impegnative o distrattive…

…come navigare sui social media, rimandando il compito essenziale.

2️⃣ ATTACCO: Questa risposta istintiva ci prepara a confrontarci direttamente con la minaccia.

Nella preistoria, significava difendersi o attaccare per la sopravvivenza.

Mentre nella vita moderna, questo può manifestarsi come una reazione eccessiva alle sfide:

Ad esempio un attacco verbale in una discussione.

Oppure l'imposizione aggressiva delle nostre idee senza considerare le opinioni degli altri.

Pensa ad esempio come reagisci tu od un tuo collega di fronte a un feedback critico sul lavoro, invece di valutarlo costruttivamente, si risponde con difesa o contro-attacco, spesso aggravando la situazione invece di cercare una soluzione produttiva.

3️⃣ RESA: Questa reazione ci porta a ritirarsi o a cedere di fronte alla minaccia, spesso come meccanismo di difesa per minimizzare i danni….

Mentre una volta poteva significare sottrarsi a un combattimento perduto…

…nella vita di oggi si traduce nell'accettazione passiva di situazioni negative, rinunciando ai propri sogni o obiettivi per evitare il rischio del fallimento.

Ad esempio, pensa a come dopo solo alcuni tentativi falliti di cambiare lavoro o migliorare la propria situazione finanziaria…

Molte persone decidono che "non vale la pena provare" e rinunciano ai propri obiettivi, accettando passivamente lo status quo delle cose.

Ecco, essere schiavi dei propri corpi significa proprio tutto questo.

Essere completamente soggiogati da queste reazioni.

Tuttavia, la soluzione non consiste nel reprimere queste reazioni meccaniche con forza

Perché questo è quello che ci hanno sempre propinato là fuori.

Non si tratta di forza di volontà per reprimere i nostri istinti.

E non si tratta neanche di “riprogrammare la mente” controllando tutto con essa e ripetendoti…

“Devo farcela, sono bravo/a, sono forte”... o altre cose del genere.

Mi viene in mente il più recente fenomeno “David Goggins”, ex Navy Seal americano e oggi atleta professionista che ottiene risultati da Guinness World Record, come le sue recenti 4.030 trazioni alla sbarra in 17 ore.

Secondo lui la disciplina si può riassumere nella frase:

“Se non ti va di allenarti, tu allenati lo stesso”.

Eh beh, facile così…

Lui non è un uomo, è un alieno. Per forza riesce a compiere risultati del genere.

Perché la verità è che non tutti nascono con quella genetica dal punto di vista atletico…

E non per tutti, anzi quasi per nessuno, è sostenibile autoinfliggersi a comando una disciplina del genere.

Non sto dicendo che non puoi compiere imprese come quelle.

Sto dicendo che la via per ottenerle è diversa.

E non è basata sulla forza di volontà e sull'auto-obbligarsi.

Io stesso sono la prova vivente che una disciplina basata sull’obbligo e sul conflitto con sé stessi è inefficace e dannosa. Ma ci ho messo anni per comprenderlo...

Nei 7 anni successivi al periodo buio che ho vissuto durante la mia adolescenza…

Mi sono avvicinato alla crescita personale e al mondo del business.

Ecco, in quel mondo fatto di persone competenti, imprenditori ambiziosi, grandi professionisti…

C’era una falla enorme, di cui tra poco ti parlerò.

Tuttavia, all’inizio non lo sapevo…

Quindi mi ci tuffai a capofitto…

E dopo aver imparato alcuni concetti fondamentali, decisi che era arrivato il momento di riprendere il controllo della mia vita e di cambiare tutto il “cambiabile”.

Iniziai a studiare corsi sul mindset…

Iniziai a frequentare corsi motivazionali, iniziai a fare riprogrammazione mentale.

E piano piano, diventavo sempre più forte, soprattutto a livello mentale.

In poco tempo, mi trasferii prima a Bologna, poi Barcellona, Gran Canaria e poi Valencia, iniziando a fare carriera prima come venditore e poi come direttore e formatore…

Stentavo a crederci ma in poco tempo avevo conquistato tutto, grazie ad una disciplina ferrea e ad un lavoro duro.

Una bella casa, una bella ragazza, molti amici.

Vivevo in una delle città più belle d’Europa.

Avevo un lavoro motivante e un team di ragazzi da gestire, con tanta voglia di fare.

Dopo tutti quegli anni di studio della crescita personale, vendita e marketing, nel 2018 divento il venditore n.1 dell’azienda per cui lavoro.

Vengo subito promosso a Direttore Vendita e inizia la mia scalata nel mondo del business.

In 4 anni, genero quasi 2 milioni come Venditore…

Oltre 3.5 milioni di vendite come direttore in due anni.

E inizio la mia carriera come formatore, parlando davanti a 300 persone.

In poco tempo avevo conquistato tutto quello che un ragazzo di 25 anni può desiderare dalla vita.

Spingendo tutti i giorni e sacrificando parte della mia vita per il lavoro.

È vero, di quel periodo buio era rimasto soltanto un brutto ricordo.

Ma dentro di me, nonostante tutto… continuavo a sentire un vuoto.

Era una voragine che nemmeno il successo e i soldi riuscivano a riempire.

Mi resi conto che per anni avevo lavorato come un pazzo senza fermarmi mai…

Ero disciplinato, sì, ma quella disciplina era un castigo.

Era un continuo ripetersi “devi fare di più, sei forte.

Non puoi uscire con gli amici, altrimenti domani non puoi svegliarti alle 5 del mattino ed essere produttivo”...

Era diventata una gabbia.

Ero stanco?

Non importa. Dovevo continuare a spingere.

Ero semplicemente dentro una ruota, come un criceto.

E invece di scendere, stavo soltanto ingigantendo quella ruota continuando a girare e rigirare…

La mia vita era diventata quella, solo lavoro e disciplina ferrea.

Sveglia presto, allenamento, 100 chiamate al giorno per fare più soldi.

Perché dovevo essere produttivo e dare il 100%, anche se non mi andava.

Il risultato?

Nel giro di poco, tutto questo è IMPLOSO.

E mi sono ritrovato con niente in mano…

Era quasi come se tutto quello non mi appartenesse.

Ero infelice.

La mia ragazza ai tempi mi aveva mollato… perché ero troppo ossessionato dal lavoro.

I miei migliori amici non mi consideravano più. Quando vedevano il mio numero in rubrica scorrevano avanti…

Perché sapevano che pur chiamandomi la mia risposta sarebbe stata: “Non posso, devo lavorare”

Non ero più presente per la mia famiglia. Avevo ridotto al minimo il rapporto con loro.

L’unico brandello di relazione rimasto si basava sul fatto che gli continuavo a pagare il mutuo di casa.

Nient’altro.

Non potevo continuare a vivere in quel modo.

Tutto quello che avevo costruito era un castello di carte che non poteva durare per sempre

Cosa mi rimaneva una volta crollato?

Cosa mi rimaneva a fine giornata?

Solo un senso di vuoto.

Sì, avevo i soldi…

Sì avevo “spinto”, ero stato produttivo…

Ma cosa me ne facevo di tutto questo se non potevo offrire una birra ai miei amici o portare a cena fuori la mia ragazza?

Ecco, tutto quello era il frutto di una disciplina MALSANA, basata sullo sforzo, sulla convinzione…

Avevo represso tutte le mie “reazioni meccaniche” ed ero passato da procrastinatore seriale…

Ad uno che spingeva come un pazzo, a discapito di tutto e tutti.

Effettivamente stavo dominando il mio corpo e le mie emozioni…

Ma lo facevo violentando la mia mente per riprogrammarla, e lavorando fino a tardi nonostante il mio corpo mi chiedesse solo di dormire un po’ di più...

E ad un certo punto, questa forzatura non ha retto.

Perché la mente si ribella, il corpo inizia a dire basta, così come le emozioni.

Molto strano che non abbia psico-somatizzato quel periodo con qualche patologia grave.

Iniziai ad essere frustrato ed arrabbiato.

Ad avere nausea forte, mal di testa. E persino febbre da stress e burnout.

Così, mi misi alla ricerca di una soluzione…

Mi avvicinai al mondo della crescita spirituale.

Iniziai a studiare i più grandi maestri spirituali.

Iniziai a frequentare anche corsi dal vivo.

Ma proprio in questi ultimi, molti parlavano delle stesse cose.

“Per essere felice devi abbandonare i beni materiali, devi rinunciare alla ricchezza”

Tuttavia, imperterrito continuai a studiare…

Doveva pur esserci un modo per risollevarmi, per ottenere risultati senza sforzarmi e obbligarmi

Ma soprattutto senza rinunciare ai beni materiali…

Insomma, doveva pur esserci un modo per essere ricchi senza dover rinunciare alla felicità!

Tuttavia, nel mondo spirituale notai che molte teorie parlavano di come l’essere umano a differenza degli animali è un essere “consapevole”...

All’inizio non capivo, mi chiedevo cosa diavolo volesse dire.

Fin quando, la risposta non è arrivata dalla scienza!

Un noto fisico, definito “lo Steve Jobs Italiano”

Il suo nome è Federico Faggin.

Un genio visionario, riconosciuto a livello mondiale.

Tra le sue invenzioni più rivoluzionarie, c’è il primo microprocessore e il touch screen.

Ovvero il cuore pulsante degli smartphone e di altri innumerevoli dispositivi che hanno trasformato la nostra società.

Pensa che per le sue invenzioni ha ricevuto da Obama, la prestigiosa Medaglia Nazionale per la Tecnologia e l'Innovazione..

Mentre personalità come Bill Gates hanno detto che senza di lui, non esisterebbe l’industria informatica moderna.

Tuttavia, non è della sua carriera nel campo della tecnologia che voglio parlare…

Perché, quello che ho scoperto studiando questo genio straordinario…

È che le sue ricerche hanno spaziato su territori ancora sconosciuti a molti…

Tra questi c’è, ad esempio, quello della coscienza umana.

Cerco di fartela quanto più semplice possibile:

Secondo la fisica convenzionale, noi esseri umani siamo soltanto fatti da due elementi: mente e corpo.

Perciò, anche la coscienza, non è altro che il prodotto della nostra mente.

In realtà, secondo Faggin non siamo soltanto macchine biologiche guidate da reazioni chimiche e neurali…

Ma siamo esseri dotati di un potenziale illimitato, capaci di plasmare attivamente la nostra realtà attraverso la consapevolezza e l'intento.

Un potere che abbiamo proprio attraverso la coscienza.

Fu una scoperta incredibile che mi ha cambiato letteralmente la vita…

Perché questa fantomatica coscienza, non era solo qualcosa che mi permetteva di stare attento e presente…

Ma anche un qualcosa in grado di plasmare e influenzare la realtà che mi circondava.

E quindi di non essere più vittima di reazioni meccaniche, ma di dominarle senza forza.

Soltanto osservandole.

Dunque la coscienza è una “dimensione”, che va ben oltre la pura reattività istintiva animale.

Anzi, è proprio quella che ci distingue dagli animali, ma soprattutto che ci “eleva” oltre la semplice somma dei nostri pensieri e delle nostre emozioni.

Per fare un’altra metafora, la coscienza non è altro che il guidatore della “macchina biologica” di cui ti parlavo prima…

Senza di essa, sarebbe col pilota automatico costantemente.

Infatti, arrivati a questo punto ti domando di nuovo: Dove sono i tuoi piedi? 9 persone su 10 li hanno spostati, non sono più ancorati al pavimento come ti avevo chiesto.

Ed effettivamente è così, ci dimentichiamo perché parte il “pilota automatico” e smettiamo di essere consapevoli ovvero in controllo dei nostri corpi.

Non riusciamo a governare la nostra vita perché siamo assenti.

Imparai che, a differenza degli animali, gli esseri umani sono consapevoli delle proprie reazioni

Pensa a quando litighi con il tuo partner, con tua madre, tuo fratello…

Ti capita mai di pensare di aver “esagerato” e di essere preso dai sensi di colpa?

Ecco, quello si chiama “essere consapevoli di ciò che hai fatto”...

Ed è un qualcosa che gli animali non fanno.

Non è che se l’animale ti morde si mette a rimuginare.

Ma banalmente, pensa a come parli normalmente.

Il tuo linguaggio è la dimostrazione più grande che oltre alla “macchina” c’è un guidatore…

Pensa a quando dici “i miei pensieri sono così”,“le mie emozioni sono colì”, “il mio corpo è bello o brutto…”

Ti sei mai chiesto, ma… “le mie, di chi, esattamente?”

Chi è che parla? Di chi è il corpo?

Ecco…

Il vero squarcio nel cielo è arrivato quando ho compreso che, a differenza degli animali, noi esseri umani possediamo la straordinaria capacità di osservare noi stessi da una prospettiva esterna

Questa capacità di auto-osservazione è il cuore della coscienza.

Quando litighiamo con una persona a noi cara e successivamente ci tormentiamo con il rimorso, quando ci rendiamo conto di aver "esagerato", stiamo esercitando questa capacità unica.

Questa consapevolezza ci distingue profondamente dal resto del regno animale.

Mentre un animale agisce seguendo un semplice schema di stimolo e reazione, senza mai fermarsi a riflettere sulle proprie azioni…

Noi abbiamo il dono di poter fare una pausa, di osservare, di scegliere consapevolmente come rispondere agli stimoli che la vita ci presenta.

​​Aaron, il mio cane, non può.

Dopo aver abbaiato al postino ad esempio, non si ferma a considerare le implicazioni morali o emotive del suo gesto.

Nonostante siano 10 anni che il postino viene a bussare alla nostra porta e mia madre lo sgrida.

La stessa scena si ripete da 10 anni, ogni santa mattina.

Certamente, un cane può venire educato a non abbaiare più al postino…

Ma lo deve fare qualcuno di esterno!

Di certo non può auto-educarsi.

Un essere umano può invece decidere consapevolmente di cambiare il proprio comportamento.

Possiamo decidere se mangiare quel dolce, se saltare quell’allenamento…

Se attaccare un nostro collega…

Se procrastinare…

Insomma, possiamo osservare gli stimoli, filtrarli ed agire consapevolmente.

Possiamo guardare alle nostre azioni e decidere se riflettono davvero chi vogliamo essere.

Possiamo scegliere di non essere schiavi delle nostre reazioni istintive, ma piuttosto di guidare consapevolmente le nostre vite.

Questa comprensione segnò un punto di svolta per me.

Mi resi conto che la disciplina, la realizzazione dei propri obiettivi, non doveva necessariamente derivare da una lotta costante o da un'abnegazione estrema.

La chiave stava nell'usare la coscienza per osservare, comprendere e infine dirigere i "tre corpi" - fisico, mentale ed emotivo - con gentilezza e senza sforzo

Iniziare a vedere la vita attraverso questa lente cambiò tutto.

La disciplina non era più una punizione, ma un atto di cura per sé stessi.

I risultati economici e di vita che desideravo iniziarono a manifestarsi…

…ma questa volta non perché mi sforzavo di più, ma, paradossalmente perché mi allineavo di più con chi ero veramente e con ciò che desideravo veramente, con il mio scopo di vita.

E lo sforzo si era azzerato.

“Bastava” solo osservarsi attraverso la coscienza.

E non era solo qualche teoria presa dal mondo spirituale e poi rimasta inapplicata…

Era qualcosa di cui parlavano la fisica quantistica e le più moderne neuroscienze.

Non si trattava di sopprimere chi siamo…

Ma di capire pienamente chi possiamo essere, osservando la nostra "macchina biologica" e riprenderne il timone con intenzione e proposito…

Anziché, lasciare che essa ci guidi.

Sì, te l’assicuro, il potere sta tutto nell’auto-osservazione dalla tua coscienza.

È sufficiente mettersi lì, senza giudizio.

E semplicemente guardare cosa succede dentro di te.

Per farti capire il potere dell’auto osservazione…

Immagina di trovarti davanti al computer, impegnato in una partita di solitario durante l'orario di lavoro.

Sei assorto nel gioco, rilassato e fuori da ogni preoccupazione lavorativa.

Ma ecco che, senza che tu te ne accorga, il tuo capo si avvicina silenziosamente e inizia a guardare lo schermo sopra la tua spalla.

Non appena ti rendi conto della sua presenza, qual è la tua reazione istintiva?

Senza nemmeno pensarci, chiudi subito la finestra del gioco e riapri il documento su cui dovresti lavorare.

Questo semplice esempio illustra perfettamente il potere dell’osservazione, la consapevolezza improvvisa di essere osservati cambia naturalmeente il nostro comportamento.

E così funziona quando ci osserviamo da soli, senza giudizio.

Perciò, diventando CONSAPEVOLI dei nostri pensieri, del nostro corpo, delle nostre emozioni - attraverso la coscienza - possiamo decidere come agire e ottenere risultati

Ci ho messo anni, per arrivare a questa conclusione e riuscire ad applicarla costantemente nella mia vita.

Molti hanno parlato fino ad oggi di “presenza” e consapevolezza ma poi nessuno mi spiegava come utilizzarla per agire e soprattutto ottenere risultati nella materia.

Dopo aver compreso ciò, la mia vita è completamente cambiata.

Non solo non mancavano i risultati economici, ma raggiungevo nel frattempo i miei obiettivi di vita.

Tanto che, nell’ultimo anno e mezzo…

Inizio contemporaneamente a:

⭐️ Lanciare un nuovo business;

⭐️ Prendermi cura di me stesso e del mio fisico;

⭐️ Dedicare tempo di qualità alla mia famiglia e ai miei amici;

⭐️ Viaggiare e godermi nuove esperienze;

⭐️ Migliorare incredibilmente il mio stile di vita;

⭐️ Vivendo le mie giornate in base a ciò che VOGLIO e non ciò che devo.

E tutto questo, senza aver rinunciato alla mia felicità e al mio benessere.

Ma solo disciplinando i miei corpi attraverso la coscienza, senza sforzo, senza costringermi, senza “spingere”...

Impegnandomi ad auto-osservarmi e ad essere presente, questo sì.

(Anche perché diversamente non avrei potuto capire cosa accadeva dentro di me).

Tuttavia, a quel punto la mia vita non era più un privarsi di tutto in nome della produttività.

Questo è esattamente ciò che ho trasmesso a centinaia di studenti, che si trovavano nello stesso punto di partenza dove ero io - aiutandoli a raggiungere i loro obiettivi, senza dover rinunciare a ciò che li rende felici

Ecco perché ho sentito l'urgenza di condividere questa scoperta con il mondo.

Non potevo tenere per me una chiave così potente per il benessere e la realizzazione personale.

Dovevo trovare il modo più efficace per trasmettere questa conoscenza a chiunque fosse pronto ad ascoltare.

A chiunque sentisse quel senso di insoddisfazione…

Quel desiderio di volere di più dalla vita ma si sentisse bloccato dalle proprie reazioni meccaniche, dai propri schemi di pensiero e dalle proprie emozioni incontrollate.

E se sei arrivato questo punto, desidero sinceramente che anche tu faccia questo passo.

Sviluppando la disciplina dei corpi senza sforzo, senza rinunce estreme, ma solo con l’uso consapevole della tua coscienza… anche tu puoi riuscirci

Oggi, sono qui per offrirti l'opportunità di cambiare la tua vita con gli stessi strumenti che hanno cambiato la mia e quella di tante persone, miei studenti, prima di te...

E per farlo, ho deciso di regalarti una coaching completamente gratuita con me, in cui ti guiderò attraverso gli esatti passaggi per raggiungere i tuoi obiettivi economici e di vita…

Sviluppando la disciplina dei corpi in modo consapevole e senza sforzo.

Questa è la tua occasione per scoprire come liberarti dalla gabbia delle reazioni meccaniche, per iniziare a vivere una vita guidata dalla tua vera essenza, piena di soddisfazione, realizzazione e serenità.

Non importa quale sia la tua età, la tua professione o la tua situazione di partenza.

Ciò che insegno è per chiunque senta il bisogno di un cambiamento, per chiunque voglia finalmente prendere il controllo della propria vita in modo profondo ed efficace.

Se senti che è arrivato il momento di fare il primo passo verso la vita che desideri veramente, ti invito a candidarti ora per la tua sessione gratuita.

Perché insieme, esploreremo come la disciplina dei corpi può trasformare la tua realtà, portandoti verso i risultati che hai sempre sognato, anche se ci hai provato diverse volte senza riuscirci.

Non lasciare che un altro giorno passi sentendoti prigioniero delle tue reazioni automatiche, della tua procrastinazione, dell’insoddisfazione e di quel senso di vuoto perenne…

Piuttosto…

Immagina solo per un momento come sarà la tua vita non appena avrai raggiunto i tuoi obiettivi grazie alla disciplina dei corpi…

Immagina di svegliarti ogni mattina con una sensazione di energia pura che ti attraversa il corpo.

Il sole entra nella stanza, e tu sei pronto ad affrontare la giornata con entusiasmo, non perché devi, ma perché vuoi.

Ti guardi allo specchio e vedi una persona trasformata, non solo fisicamente, ma anche emotivamente e mentalmente.

Vedi la luce negli occhi di chi ha raggiunto i propri obiettivi, di chi è in pace con sé stesso.

Di chi ha raggiunto la propria realizzazione.

Pensa a come cambieranno le tue relazioni:

Le persone che ami notano questo tuo nuovo stato di benessere, ti dicono quanto sembri più sereno, più presente, e come la tua felicità sia contagiosa.

Immagina i sorrisi genuini che scambi con loro, la profondità delle conversazioni, il legame che si rafforza giorno dopo giorno perché ora c'è più di te da dare.

Ora, immagina questa energia nella tua vita professionale.

Visualizza te stesso che raggiungi quegli obiettivi economici che sembravano così lontani.

Non più ore davanti al computer sentendoti svuotato alla fine della giornata, ma ore produttive, in cui ogni azione ti avvicina a quel successo che una volta sembrava un miraggio nel completo rispetto di te stesso/a.

Immagina il riconoscimento che ricevi: colleghi che ammirano il tuo impegno, un capo che riconosce il tuo valore, clienti soddisfatti che si fidano ciecamente di te.

Sentiti camminare con una nuova sicurezza, percependo i suoni della vita con maggiore chiarezza, assaporando i momenti di gioia con una profondità che non credevi possibile.

Ogni sensazione, dal calore del sole sulla pelle alla brezza fresca che ti sfiora il viso, diventa un promemoria di quanto sia bello vivere pienamente.

E quando arriva la sera, e ti siedi per un momento in tranquillità, senti un profondo senso di gratitudine.

Non solo per ciò che hai raggiunto, ma per chi sei diventato nel processo.

Perché ora gli altri vedono in te un faro, una fonte d'ispirazione, qualcuno che ha osato sognare e ha trasformato quei sogni in realtà.

Questa è la vita che ti attende con la disciplina dei corpi.

Non è solo un cambiamento esterno, ma una trasformazione che arriva dall'interno, irradiando fuori in ogni aspetto della tua esistenza.

Sei pronto ad ottenere tutto questo?

Allora, candidati ora, e insieme intraprenderemo questo viaggio trasformativo verso la realizzazione dei tuoi obiettivi economici e di vita.

Ti fornirò un piano personalizzato per raggiungere i tuoi obiettivi economici e di vita, grazie alla disciplina dei corpi.

Sei pronto?

Allora, clicca il pulsante qui in basso per candidarti ad una coaching gratuita con me, in cui ti guiderò attraverso gli esatti passaggi per raggiungere i tuoi obiettivi economici e di vita…

Sviluppando la disciplina dei corpi in modo consapevole e senza sforzo.

Vogliamo offrire queste coaching a più persone possibili ma come ben sai il tempo è una risorsa limitata.

Chi mi conosce sa quanto tempo io e miei coach dedichiamo ogni singolo giorno nell'aiutare i nostri studenti.

Per questo per garantire il massimo servizio a tutti possiamo schedulare un massimo di coaching gratuite a settimana.

Quindi lascia i tuoi dati e tieni il telefono vicino perchè presto il mio team ti ricontatterà per fissare una call con me o uno dei miei coach a seconda delle disponibilità.

Se non riceverai subito una chiamata ti chiedo di pazientare perché lavoriamo le richieste in ordine di arrivo.

Io ti aspetto…

Un abbraccio!

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